Venerdì 23 e sabato 24 maggio si è svolta all'Università di Bolzano la conferenza Teorie e approcci usage-based in linguistica; la conferenza, che costituisce il secondo incontro interannuale della Società di Linguistica Italiana, è nata con l'obiettivo di presentare diversi approcci al modello usage-based dell'analisi linguistica.
La trasversalità delle prospettive è stata proprio l'aspetto più interessante della conferenza, che ha offerto presentazioni su temi molto diversi: Adele Goldberg ha parlato della realtà psicologica delle costruzioni, Paul Foulkes ha presentato un'analisi sociolinguistica della /t/ intervocalica inglese, Marco Baroni di un progetto di semantica distribuzionale che coinvolge testo e immagini, Harald Baayen del suo approccio di implicit morphology.
Durante la sessione poster, ho presentato un lavoro che sto facendo insieme ad Anna Siyanova-Chanturia sull'intuizione della frequenza delle collocazioni in parlanti italiani nativi e in apprendenti dell'italiano come L2.
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